Fermo (FM)

Monte Vidon Corrado

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Cosa sapere su Monte Vidon Corrado

MONTE VIDON CORRADO: UNA STORIA RICCA DI ANTICHE ORIGINI E GRANDI ARTISTI

Monte Vidon Corrado: Un Castello dei Piceni

Nel passato, Monte Vidon Corrado era uno dei castelli del Fermano, costruiti con spesse mura dai Piceni per difendersi dalle incursioni delle tribù limitrofe. Questa terra ha una storia ricca e affascinante, che ha visto passare popoli e personaggi di rilievo.

L'Epoca Medievale e l'Influenza degli Abati di Farfa

La storia di Monte Vidon Corrado risale al 1300, quando appare per la prima volta in un documento ufficiale. Fu in quel periodo che gli abitanti del luogo, guidati da Guglielmo Scambi, decisero di sottomettersi a Fermo e al suo Podestà, Egidio Albornoz, Legato Papale durante il periodo in cui la Sede Pontificia risiedeva ad Avignone (1309-1377).

Le Vicissitudini Turbolente

Tuttavia, la storia di Monte Vidon Corrado non fu priva di vicissitudini. Nel 1398, il castello subì gravi danni durante un attacco condotto dal Conte di Carrara. Successivamente, fu occupato da Carlo Malatesta (1413-16) e da Francesco Sforza (1433-1446), seguendo sempre le sorti della vicina Fermo.

Un Destino Intrecciato con Montegiorgio

Più recentemente, la storia di Monte Vidon Corrado si è intrecciata con quella di Montegiorgio, seguendo alti e bassi. Come si legge nell'Annuario della Provincia di Ascoli Piceno del 1865, Monte Vidon Corrado ha condiviso le fortune e le sfortune del suo vicino.

UNA PICCOLA COMUNITÀ CHE HA VISTO GRANDI CAMBIAMENTI

La Popolazione di Monte Vidon Corrado

Alla fine del XIX secolo, Monte Vidon Corrado contava circa 1300 abitanti, di cui solo 150 risiedevano nel centro principale. Oggi, a causa di una forte emigrazione interna, la popolazione è scesa a 837 abitanti.

Il Legame con Osvaldo Licini

Nel 1894, in questo piccolo borgo, nacque Osvaldo Licini, un artista straordinario che avrebbe lasciato un'impronta profonda nella storia dell'arte italiana. Licini è noto per le sue opere inquietanti, tra cui le celebri "Amalassunte." Qui ha dipinto molte delle sue opere più rilevanti e ha trascorso gran parte della sua vita creativa. Osvaldo Licini è scomparso nel 1958, ma la sua eredità artistica continua a ispirare generazioni di artisti.

OSVALDO LICINI: UNO DEI GRANDI ARTISTI DI MONTE VIDON CORRADO

La Nascita di un Grande Artista

Osvaldo Licini è nato a Monte Vidon Corrado il 22 marzo 1894. Fin da giovane, ha dimostrato un talento straordinario nell'arte e ha intrapreso gli studi presso l'Accademia di Belle Arti nel 1908, dove ha conosciuto il celebre pittore Morandi.

Un Percorso Artistico Unico

La carriera artistica di Licini si è sviluppata in diverse fasi, come indicato in una nota autografa: dal primitivismo fantastico al realismo, dall'astrattismo alla pittura surreale. Il suo percorso è stato caratterizzato dalla sperimentazione e dalla ricerca continua.

La Serie delle "Amalasunte"

Tra le sue opere più riconosciute ci sono le "Amalasunte," realizzate tra il 1946 e il 1950. Queste opere sono caratterizzate da una qualità stilistica straordinaria e rappresentano un punto culminante nella carriera di Licini. Le sue opere, ricche di simbolismo e visioni surreali, sono state ammirate e studiate da critici e appassionati d'arte di tutto il mondo.

UN ARTISTA CHE HA SEGUITO LA PROPRIA STRADA

Osvaldo Licini è stato un artista che ha sempre seguito la sua strada, lontano dalle mode e dai gusti dominanti del suo tempo. La sua ricerca artistica lo ha portato a esplorare nuovi territori e a creare opere uniche che continuano a essere apprezzate per la loro originalità e profondità.

La sua storia e il suo contributo all'arte italiana rendono Monte Vidon Corrado un luogo di grande significato artistico e culturale. La sua eredità continua a vivere, ispirando artisti e appassionati d'arte di oggi e di domani.

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