CASTELRAIMONDO: UN'ANTICA TORRE DI AVVISTAMENTO
INTRODUZIONE
Castelraimondo, conosciuta anche come Castrimonno o "lu Càssero" nel dialetto locale, è un affascinante comune italiano situato nella provincia di Macerata, nelle Marche. Questa località è abitata da 4.394 persone ed è caratterizzata dai colori bianco e azzurro. Lo stemma cittadino presenta un'immagine iconica del Cassero, una torre di avvistamento eretta presumibilmente tra il 1311 e il 1318. Questa torre è parte del sistema dell'Intagliata, una linea di torri, fossati e muraglioni costruiti dai signori Da Varano per difendere la città di Camerino durante le guerre con i comuni vicini di Matelica e San Severino Marche.
CELEBRAZIONI ANNUALI
Il borgo di Castelraimondo celebra ogni anno il Corpus Domini con una tradizionale infiorata che si svolge durante la notte tra il sabato e la domenica. Durante questa festa, le associazioni locali, come l'AVIS, l'AIDO, l'ADMO ed altre, creano tappeti di fiori che raffigurano scene o messaggi cristiani lungo le strade cittadine. Questi tappeti vengono poi rimossi nelle prime ore del lunedì successivo.
CASTELRAIMONDO: UN'ANTICA CITTADINA
Situata nella provincia di Macerata, Castelraimondo si trova all'estremità dell'Alta Valle del fiume Potenza, in un ambiente naturale suggestivo composto da una serie di colline. La cittadina è nota per la presenza della torre medievale chiamata Cassero, originariamente merlata e alta 37 metri, che rappresenta un importante segno del suo passato storico.
LE ORIGINI
Le prime tracce dell'uomo in questa zona risalgono all'epoca mesolitica o neolitica e all'epoca romana, ma i primi documenti storici risalgono al Basso Medioevo. Questi documenti testimoniano l'esistenza dell'Ospedale di Rotabella e della chiesa di San Bartolomeo, che sono menzionati a partire dal 1290. Durante il Rinascimento, Castelraimondo fu coinvolta in lotte tra guelfi e ghibellini e nelle dispute tra i comuni di Matelica, San Severino e Camerino.
LA COSTRUZIONE DEL CASTELLO
La costruzione del nucleo originario di Castelraimondo, strutturato con un doppio fossato nel 1318 e circondato da possenti mura con undici torrioni, è attribuita al capitano del Popolo e al signore di Camerino, Berardo di Gentile. Questo complesso fortificato rappresentava un esempio straordinario di ingegneria militare.
TRASFORMAZIONI E RICOSTRUZIONI
Nel corso dei secoli, Castelraimondo ha subito numerosi sconvolgimenti, tra cui scontri durante il Rinascimento e terremoti tra il XVIII e il XIX secolo. Tuttavia, la città ha affrontato un processo di risanamento edilizio nei primi anni del XX secolo. Questo processo ha portato a una quasi completa ricostruzione delle strutture portanti e dell'ornato interno, nonché alla modifica degli altari.
L'ESPANSIONE E LA CRESCITA
Nel corso dell'Ottocento, Castelraimondo ha mantenuto sostanzialmente la sua struttura urbana, ma ha conosciuto un notevole sviluppo nei quartieri del Borgo e delle Aie. Tuttavia, a partire dai primi anni del Novecento, la città ha iniziato a espandersi verso Camerino, con la creazione del Corso principale. Castelraimondo ha sperimentato una crescita significativa grazie alle attività artigianali e industriali, mantenendo nel contempo un forte legame con le sue frazioni, ricche di storia, arte e cultura.
CONCLUSIONI
Oggi, Castelraimondo è un luogo che incarna la connessione tra passato e futuro, tradizione e modernità. La torre del Cassero rimane un simbolo della sua storia, mentre la città continua a prosperare, offrendo un ambiente naturale incantevole e un patrimonio culturale unico.