COLMURANO: UN BORGO RICCO DI STORIA
ORIGINI ANTICHE E IL MISTERO DEI REPERTI PRE-ROMANI
Colmurano, affacciato sulle dolci colline marchigiane, custodisce una storia antica che si intreccia con le origini della civiltà. Sebbene si possa supporre che sia stata fondata dopo la distruzione dell'Urbs Salvia romana nel 409 d.C., i reperti archeologici in contrada Piano suggeriscono che le sue origini potrebbero risalire a un'epoca ancora precedente. Tracce di insediamenti pre-romani nelle contrade Fonte Allungo e Massurano collocano Colmurano in un'era molto anteriore all'età cristiana.
Si può persino far risalire il primo nucleo umano di Colmurano al Paleolitico medio, un periodo ben definito dell'età della pietra, posteriore a un'epoca di minore sviluppo umano. I ritrovamenti archeologici sulla superficie della terra lungo il torrente Fiastra documentano una civiltà appenninica che esisteva in questa regione.
COLMURANO NELL'EPOCA ROMANA
Con l'espansione di Roma, Colmurano, insieme ad altre comunità, fu colonizzata e divenne parte integrante del territorio romano. Da questa posizione elevata, i primi romani si diffusero, contribuendo alla creazione di Urbs Salvia. La zona archeologica di Colmurano è di grande importanza, con reperti che potrebbero risalire a periodi precedenti persino all'età protovillanoviana.
Tuttavia, la storia di Colmurano è oscura e poco documentata. Mancando letteratura e studi dettagliati, la ricca storia di questa comunità rimane un enigma. Molti misteri circondano le antiche stele, pietre cariche di significato e mistero, che purtroppo sono andate disperse nel tempo.
IL PERIODO MEDIEVALE E L'OPPRESSIONE
Il periodo medievale portò con sé l'oppressione per la comunità di Colmurano. Anche se raggiunse una certa autonomia grazie al suo castello, dovette continuamente subire le pressioni di Tolentino, un potente comune economico e militare. Nel 1273, i tolentinati distrussero il castello di Colmurano a causa delle azioni dei castellani.
Per secoli, Colmurano visse sotto l'oppressione di Tolentino, con il sindaco nominato da questa città vicina e costretto a giurare fedeltà al comune oppressore. Nel periodo medievale, la vita dei colmuranesi seguì il ritmo della vita agricola e delle festività religiose.
COLMURANO: UN PERIODO DI AUTONOMIA BREVE
Nel XV secolo, Colmurano cercò di ottenere una maggiore autonomia. Nel 1487, la comunità emanò gli Statuti, che regolavano la vita civica e dimostrano l'orgoglio e la volontà della popolazione di gestire i propri affari. Durante questo periodo, Colmurano adottò anche uno stemma, raffigurante un monte e un ulivo sormontato da una croce, che rappresenta ancora oggi il comune.
DA COLMURANO A COMUNE AUTONOMO: IL RISVEGLIO DELL'UNITÀ ITALIANA
Nel 1798, con l'istituzione del Dipartimento del Musone da parte della Repubblica Romana, Colmurano ottenne una libertà apparente. Tuttavia, il potere tornò rapidamente nelle mani di Tolentino. Nel 1860, con l'annessione delle Marche al Regno d'Italia, Colmurano divenne finalmente un comune autonomo.
LA CONFIGURAZIONE DEL CASTELLO
Le mura medievali di Colmurano circondavano il nucleo abitato e avevano un ingresso ovest, rivolto verso il torrente Entogge. La torre, il vero castello, era situata dove oggi sorge la piazza principale con la Chiesa parrocchiale e l'edificio del Comune. Questa torre era collegata da cortine murarie intervallate da torri minori che circondavano l'abitato.
Oggi, Colmurano è un comune che conserva le tracce del suo passato e si apre al futuro, testimoniando una storia di lotte e perseveranza.