BOLOGNOLA: LA LEGGENDA DELLE TRE FAMIGLIE BOLOGNESI
La tradizione popolare narra che Bolognola, il cui toponimo equivale all'espressione "Piccola Bologna", sia stata fondata in epoca medievale dalle tre nobili famiglie bolognesi Pepoli, Malvezzi e Bentivoglio. Queste famiglie, costrette ad abbandonare la loro città nel XIII secolo, giunsero nei Monti Sibillini e ottennero la concessione di questo lembo di valle. Secondo la leggenda, ognuna di loro avrebbe fondato uno dei tre nuclei abitativi che costituiscono l'intero paese.
BOLOGNOLA: UN'ORIGINE ANTICA
Sebbene la leggenda delle tre famiglie bolognesi sia affascinante, la realtà storica è diversa. È accertato che un primo nucleo abitativo esisteva già prima del 1200, come attestato da documenti storici, tra cui una Bolla Pontificia del 1192 di Papa Celestino III. Il nome "Bolognola" potrebbe derivare dal termine latino "Bononia," che significa "terra di cose buone," facendo riferimento ai pascoli verdi e alle acque fresche della regione.
BOLOGNOLA ATTRAVERSO LE EPOCHE
Bolognola ha una storia che si estende attraverso diverse epoche. Durante il periodo romano, faceva parte della Civitas Camerinese, ma fu contesa tra i Bizantini e i Barbari dopo la caduta dell'Impero Romano. Successivamente, divenne feudo dei Signori di Falerone e successivamente dell'Abbazia di San Salvatore di Rio Sacro. Cesare Borgia costruì un castello a Villa Pepoli, anche se oggi ne rimangono solo rovine.
BOLOGNOLA SOTTO IL DOMINIO DELLA CHIESA E DEI FARNESE
Nel 1539, durante il pontificato di Papa Paolo III, Bolognola passò sotto il dominio della Chiesa e successivamente sotto quello di Ottavio Farnese, nipote del Papa. Ottavio Farnese era il secondo Duca di Parma e Piacenza e il terzo di Castro.
BOLOGNOLA NEL CONTESTO STORICO
Bolognola ha attraversato eventi storici significativi, tra cui l'invasione delle truppe francesi alla fine del 1700. Nel 1860, con la nascita del Regno d'Italia, il comune fu annesso al nuovo stato italiano.
LA MINACCIA DELLE VALANGHE
Data la sua posizione montagnosa, Bolognola è sempre stata a rischio di valanghe. Nel 1823, una valanga colpì Villa Piedi, causando la morte di 3 persone. Nel 1930 e nel 1934, due valanghe devastanti si staccarono dal Monte Sassotetto, colpendo Villa da Piedi e Villa di Mezzo e causando numerose vittime. Dopo il 1934, furono intraprese misure per proteggere i centri abitati dalla minaccia delle valanghe.
IL CAMBIO NELL'ECONOMIA DI BOLOGNOLA
Nel XX secolo, l'economia di Bolognola, che si basava principalmente sull'agricoltura e la pastorizia, subì un arresto. Molti abitanti si videro costretti a migrare verso le grandi città o all'estero alla ricerca di opportunità.