Belforte del Chienti

BELFORTE DEL CHIENTI: UN PASSATO ROMANO

Il territorio del Comune di Belforte è stato interessato da possessi e abitazioni in epoca romana. Questa antica storia è testimoniata da un'epigrafe risalente al I secolo a.C./I secolo d.C. che è ancora oggi conservata presso il municipio. Altri ritrovamenti sporadici, sebbene non più documentabili, sono avvenuti nelle località circostanti.

LE PRIME TRACCE DEL CASTELLO

La storia documentata del castello di Belforte inizia a partire dal 1207, quando il console Riccomanno Vicomandi, appartenente a una famiglia probabilmente di origine tedesca al servizio dell'Impero, si sottomette a Camerino il 10 ottobre di quell'anno. Questo importante avvenimento è registrato in un atto conservato in copia nel Libro Rosso del Comune di Camerino.

L'EVOLUZIONE DEL CASTELLO

Le vicende storiche del castello di Belforte lo legano prima a Tolentino e poi a Camerino, poiché quest'ultimo acquisisce il castello nella prima metà del XIII secolo per contrastare l'espansione di Tolentino. Queste dinamiche politiche hanno modellato il destino del castello nel corso dei secoli.

DA BELFORTE A BELFORTE DEL CHIENTI

Dopo l'Unità d'Italia, il castello di Belforte è diventato Belforte del Chienti, prendendo il nome dalla regione circostante. Questo cambiamento rappresenta un passaggio importante nella storia del comune, che ha visto l'evoluzione del suo ruolo e della sua identità.

IL PASSAGGIO ALLO STATO PONTIFICIO

Nel XVI secolo, Belforte del Chienti passa definitivamente sotto lo Stato Pontificio. Questo segna un momento di stabilità e prosperità nella storia del comune.

La storia di Belforte del Chienti è un affascinante viaggio nel tempo, che ci porta alla scoperta delle sue radici romane e delle sue vicende attraverso i secoli, fino all'attuale Belforte del Chienti.